Dopo una settimana e mezza di lavoro tra palestra, piscina e parquet, la Givova Scafati ha affrontato il suo primo impegno amichevole, affrontando al PalaMangano, a porte chiuse, l’Olimpia Matera (serie B, girone D).

Con la consueta formula dell’azzeramento del punteggio ad ogni quarto di gioco, la società dell’Agro ha fatto valere il superiore tasso tecnico e la differenza di categoria, aggiudicandosi la sfida con il punteggio di 98-72 (28-17; 21-19; 25-15; 24-21).

Si sono viste ottime cose, le sensazioni dello staff tecnico e dirigenziale, dopo questa prima uscita, sono più che positive, sebbene si trattasse di semplice pallacanestro estiva. La squadra ha mostrato di avere già una discreta intesa e gran voglia di proseguire questo percorso di crescita e di formazione del gruppo, ancora in fase embrionale. Tra i convocati era presente anche il giovane Alessandro Marra (classe

1996), aggregatosi al gruppo in corso d’opera, il cui approccio coi compagni è apparso sin da subito positivo.

Dichiarazione di coach Marco Calvani: «Partite come questa servono per verificare l’atteggiamento della squadra e la disponibilità dei singoli atleti a mettersi a disposizione della società e dei compagni. In tal senso, da questo primo impegno, ho ricevuto da tutti i ragazzi risposte confortanti, quelle che volevo e mi aspettavo. Abbiamo tantissime cose su cui lavorare, perché in questi primi giorni abbiamo dedicato molto tempo al lavoro fisico e poco a quello di pallacanestro, come d’altronde stanno facendo tutte le nostre avversarie in questo periodo. Siamo pesanti e carichi sulle gambe, ma già rispetto ai primi giorni è evidente un miglioramento che, col trascorrere del tempo andrà sempre più a crescere; nel corso delle prossime settimane l’affaticamento lascerà sempre più il posto alla brillantezza».